La nostra ultima tappa su strada in Irlanda è stata molto lunga in chilometri (204) e con poche visite. Il percorso tra Athlone e Dublino ci portò a Clonmacnoise, un importante centro monastico di potere, e a Bru na Bóinne (Newgrange), uno dei più grandi e più importanti centri di monumenti megalitici in Europa.
Clonmacnoise
Clonmacnoise, Cluain Mhic Nóis in gaelico e tradotto come il “prato dei figli di Dio”, è il più grande centro ecclesiastico d’Irlanda. Comprende le rovine di una cattedrale, sette chiese (X-XIII secolo), due torri rotonde, tre grandi croci celtiche e la più grande collezione di lapidi della prima era cristiana dell’Europa Occidentale.
In questa enclave di epoca dei primi cristiani, la prima chiesa fu fondata da San Ciarán nell’anno 548 in un tumulo vicino al fiume Shannon, si dice che i suoi resti si trovano nella stessa cattedrale, cosa che ha provocato l’arrivo dei pellegrini durante gli ultimi 1500 anni.
La posizione del complesso, nella confluenza di Shannon (strada principale di comunicazione tra il Nord e il Sud d’Irlanda) con la strada principale che collega l’est e l’ovest attraversando l’isola, la hanno trasformata in un importante centro religioso, culturale, commerciale, artigianale e politico per molto tempo.
Il suo declino iniziò nel XIII secolo, quando fu attaccata a più riprese dai Vichinghi e dalle truppe anglo-normanne. La sua distruzione finale avvenne per mano di truppe britanniche di Athlone, che nel 1552 la distrussero rubando tutto quello che potevano trovare: libri, documenti, cristalli…
Le tre enormi croci celtiche originali possono essere viste all’interno del Centro Visitatori, quelle esterne sono repliche esatte fatte per impedire che quelle originali si deteriorino. Nel centro visitatori si proietta pure un video in diverse lingue che spiegano la storia del luogo.
Le croci sono scolpite con scene bibliche, vescovi, re, animali e orli Celti. La più grande è la cosiddetta “delle scrittura”, misura 4 metri ed è datata nell’anno 900 o giù di lì.
La cattedrale e le chiese che lo compongono sono piccole rispetto alle abbazie dei secoli successivi che avevamo visitato fin quel momento, più paragonabili a quelle di Glendalough all’inizio del nostro itinerari, ma queste sono più vicine tra di loro.
La visita merita davvero. Si consiglia di guardare il video che racconta la storia di San Ciarán dapprima di aver fondato Clonmacnoise, quella della creazione del complesso monastico, la sua evoluzione e il suo successivo declino e distruzione. Abbiamo osservato la ricchezza delle incisioni sulle diverse croci e passeggiato tra le loro chiese e lapidi.
Siamo stati fortunati di coincidere con la cerimonia di un funerale (continua essendo un cimitero attivo) e ascoltare la musica del zampognaro che gli accompagnava in quel sottofondo unico.
Entrata: 6 € per adulto (inclusa con l’Heritage Card)
Orari:
– da novembre a metà di marzo, dalle 10:00 alle 17:30
– da marzo a metà maggio, dalle 10:00 alle 18:00
– da metà maggio a metà settembre, dalle 09:00 alle 19:00
– da settembre a ottobre, dalle 10:00 alle 18:00
Coordinate GPS: 53.325446, -7.987287
Maggiori informazioni (in inglese): Clonmacnoise
Brú na Bóinne
Da Clonmacnoise siamo andati direttamente a Brú na Bóinne (Palazzo di Boinne), anche se abbiamo fatto qualche sosta in diversi ruderi di castelli e chiese lungo la strada.
Le dimensioni del sito sono di circa 780 ettari e contiene circa 40 tombe di corte, diversi menhir e altri monumenti megalitici. Una sepoltura preistorica anteriore di circa 1000 anni a Stonehenge, datata circa sul 3200 a.C. (anche prima delle grandi piramidi egizie).
Il Centro Visitatori di Brú na Bóinne è luogo d’interpretazione e studio specialmente delle tombe di Newgrange, Knowth e Dowth.
Newgrange è la più nota delle tre, situata in un tumulo di 76 metri di diametro e 12 di altezza che include una tomba neolitica. Si può visitare all’interno, ma quando siamo arrivati non c’erano visite guidate per visitarla e ci siamo dovuti accontentare di visitare la replica che si trova all’interno del Centro Visitatori.
Knowth si trova al sud ovest di Newgrange e anche se meno conosciuta è più importante in termini archeologici, le sue misure sono di 67 metri di diametro e 12 di altezza. Non è possibile visitarla dentro.
Dowth è la più grande delle tre, con 85 metri di diametro e 15 di altezza, ma è chiusa al pubblico.
Il Centro Visitatori include anche una proiezione video esplicativa, un museo con le spiegazioni della vita all’epoca e numerosi reperti archeologici rinvenuti negli scavi della necropoli.
Questa è un’altra visita consigliata, anche se sarebbe stato meglio arrivare prima per poter iscriversi a qualche visita guidata nei tumuli; queste si pagano a parte e includono il pullman che porta alla tomba e la guida. Quando siamo arrivati noi le riserve per le visite guidate erano già tutte al completo.
Entrata: 2,90 € per adulto (inclusa con l’Heritage Card)
Orario:
– da marzo a aprile, dalle 09:30 alle 17:30
– maggio, dalle 09:00 alle 18:30
– da giugno a metà settembre, dalle 09:00 alle 19:00
– da metà settembre a fine settembre, dalle 09:00 alle 18:30
– ottobre dalle 09:30 alle 17:30
– da novembre a febbraio, dalle 09:30 alle 17:00
Coordinate GPS: 53.694699, -6.446149
Maggiori informazioni (in inglese): Centro Visitatori di Brú na Bóinne
Dopo aver trascorso qualche tempo nel Centro Visitatori a guardare la proiezione video, il museo e la riproduzione della tomba di Newgrange, ci siamo diretti verso l’hotel di Dublino, dove abbiamo trascorso le ultime due notti del nostro viaggio.
Una mappa con il percorso ed i punti di interesse che abbiamo visitato in questa tappa: