Pisa, sede della famosa Torre Pendente, si trova a circa un’ora di auto da Firenze e per questo è una destinazione molto attrattiva per una scappata di un giorno. Se inoltre avete voglia di conoscere qualcosa in più su Leonardo da Vinci, una tappa obbligata è il Museo Leonardiano a Vinci, sul quale già ho scritto in precedenza.
Se non siete mai stati a Pisa, forse vi aspetta una bella sorpresa. Pensare a Pisa è pensare quasi unicamente alla sua famosa Torre Pendente, però Piazza dei Miracoli, dove s’incontra la torre, è sede di altri tre monumenti impressionanti: il Battistero di San Giovanni, la Cattedrale e il Camposanto Monumentale. La visione è stupenda.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
La cattedrale, fondata nel 1064 e consacrata nel 1118, ha un corpo a cinque navate, un transetto a tre navate e una cupola ellittica sopra la crociera. La sua costruzione fu terminata nell’ultimo quarto del XII secolo, quando fu collocata la porta di bronzo di Bonanno Pisano, l’unica che si salvò durante l’incendio del 1595 che semidistrusse la chiesa, dopo il quale iniziò un ampio programma di rifacimento architettonico e decorativo.
L’esterno è di marmo bianco alternato a fasce di color grigio, con file di arcate su colonne e vari motivi decorativi di matrice araba. Le pareti laterali sono inoltre caratterizzate dal riutilizzo di materiali di edifici d’epoca romana e da differenti elementi decorativi (come un grifone bronzeo di manifattura islamica posto sul culmine del tetto) e architettonici (come la cupola a base ellittica) di derivazione orientale, che danno forma e colore al monumento.
All’interno, la navata centrale è delimitata ai lati da due doppie file di colonne monolitiche di granito dell’isola d’Elba, fiancheggiata da quattro piccole navate laterali e coperta da un soffitto a cassettoni in legno dorato. Tra le numerose opere dal grande valore artistico, databili dal Medioevo al XIX secolo, va ricordato il pulpito di Giovanni Pisano che rappresenta un vero e proprio elemento di orgoglio per la cattedrale.
Battistero di San Giovanni
È il battistero più grande d’Italia, con una circonferenza di più di 107 metri e un’altezza di quasi 55 metri. La sua costruzione iniziò intorno alla metà del XII secolo, ma fu completato solo quasi due secoli dopo; ciò spiega perché la sua base riprende lo stile Romanico, mentre la parte superiore mostra elementi gotici.
Si tratta di un’opera ecclesiastica nata dalla volontà di dotare il Duomo di un adeguato complemento che, per posizione e caratteristiche, si accordasse con l’edificio principale. Alla sua costruzione parteciparono economicamente tutte le famiglie della città, le quali ebbero l’ordine di contribuire mensilmente all’opera.
Il grande cilindro esterno, coronato da una doppia cupola, è cinto, come la cattedrale, da arcate cieche su colonne e rivestito in marmo di vari colori listato di grigio. Al suo interno si possono ammirare otto colonne che competono in altezza con quelle della cattedrale, il fonte battesimale ottagonale di Guido da Como e il pulpito di Nicola Pisano.
È possibile salire fino al primo piano attraverso una piccola scala e lì, dalle finestre della zona orientale, si ha una vista sulla facciata della cattedrale, rispetto alla quale questo edificio si trova perfettamente allineato. Un altro aspetto interessante della sua architettura riguarda il soffitto che ricopre la cupola, formato da tegoli rossi sul lato verso il mare e da lastre di piombo sul lato di levante.
Curiosità: la particolare struttura architettonica a doppia cupola del battistero lo dota di un’acustica eccezionale che è possibile apprezzare, ogni 30 minuti, grazie ai vocalizzi eseguiti dal personale di sorveglianza.
Camposanto Monumentale
Il Camposanto Monumentale, conosciuto anche come Camposanto Vecchio, è l’ultimo dei monumenti di Piazza dei Miracoli e, forse, quello esteriormente meno attraente. La sua costruzione iniziò nella seconda metà del XIII secolo e durò fino al XIV secolo.
Le pareti interne sono decorate con affreschi di vari artisti, tra i quali il Trionfo della Morte e una serie di 26 riquadri raffiguranti storie del Vecchio e Nuovo Testamento. Lungo i suoi corridoi sono presenti numerose tombe di epoca classica.
Si può incontrare anche la tomba di Leonardo Pisano, più noto sotto il nome di Fibonacci, un matematico del XII secolo famoso per aver diffuso in Occidente le conoscenze scientifiche del mondo arabo. È conosciuto anche per la sequenza numerica, detta successione di Fibonacci, alla quale si fa riferimento in molti libri e film come Il Codice da Vinci.
Torre Pendente
La Torre Pendente di Pisa, che in realtà è il campanile della cattedrale, è senza dubbio il più famoso monumento di questa città. Ha un’altezza di 55 metri, 20 metri di diametro e un’inclinazione di circa 5,5º rispetto alla verticale.
Fu inaugurata nel 1173, però, a differenza degli altri monumenti della piazza che sono “firmati”, non si conosce il nome dell’architetto che la progettò. Forse nessuno vuole indicare il “colpevole” dell’inclinazione della Torre, dovuta alla cedevolezza del terreno su cui fu costruita.
Per colpa della sua progressiva pendenza, la torre fu chiusa al pubblico per 12 anni (1990-2002) per lavori di consolidamento, durante i quali l’inclinazione fu ridotta di 40 cm e furono rafforzate le fondamenta.
Oltre che per la curiosa pendenza, ci sono altri due aspetti che fanno di questo campanile un pezzo unico al mondo: la sua posizione (normalmente i campanili dell’epoca erano innalzati vicino alla facciata o a fianco di una parete laterale delle chiese) e la sua forma (di solito erano a pianta quadrata). Una probabile spiegazione potrebbe essere che il monumento svolgesse altre funzioni oltre a quella di campanile, ad esempio quella di faro, torre di vedetta o posto di vigilanza dei dintorni della città.
L’accesso avviene attraverso un’entrata a parte rispetto agli altri edifici della piazza e la capienza è limitata, per cui è spesso necessario rispettare una lunga fila per raggiungere la sua scala di 293 gradini che permette di salire fino al sesto livello e, da lì, ottenere una panoramica spettacolare di Piazza dei Miracoli e dei suoi monumenti.
Ingresso:
– 10,50 €, per l’entrata congiunta ai monumenti di piazza dei Miracoli eccetto la Torre Pendente
– 15 €, entrata alla Torre Pendente
Orari:
– Cattedrale (Duomo): in inverno dalle 10:00 alle 12:45 e dalle 15:00 alle 16:30 nei giorni lavorativi; in primavera e autunno dalle 10:00 alle 17:30 nei giorni lavorativi e dalle 13:00 alle 17:30 nei giorni festivi; in estate dalle 10:00 alle 19:30 nei giorni lavorativi e dalle 13:00 alle 19:30 nei giorni festivi
– Battistero: in inverno dalle 9:00 alle 16:30; in primavera dalle 9:00 alle 17:30; in estate dalle 8:00 alle 19:30
– Camposanto: in inverno dalle 9:00 alle 16:30; in primavera dalle 9:00 alle 17:30; in estate dalle 8:00 alle 19:30
– Torre Pendente: in inverno dalle 9:00 alle 17:00; in estate dalle 8:00 alle 20:00 (visite ogni mezz’ora per gruppi di non più di 40 persone)
Indirizzo: piazza dei Miracoli
Coordinate GPS: 43.722779, 10.395254
Maggiori informazioni: Turismo a Pisa
Dopo Pisa, avevamo intenzione di visitare anche Marina di Carrara, sulla costa, e Lucca, lungo la strada di ritorno per Firenze, però il clima e l’annottare presto in inverno ce lo hanno impedito.
Meravigliosa Piazza dei Miracoli…sono andato con le scuole medie quando avevo 12 anni, mi ha impressionato vedere dal vivo quella torre così maestosa che sembrava dovesse cadere da un momento all’altro…